Ciao amici del MY Lab,
c’è una relazione tra infezioni, capacità di resistere alle infezioni e alimentazione? Ne parliamo con la nostra carissima Dottoressa Capriolo.
Allora come possiamo migliorare la nostra resistenza alle infezioni con l’alimentazione, evitando certi errori o facendo certe cose?

Uno può pensare che non ci sia collegamento ma in realtà c’è. Se noi riusciamo a mantenere attraverso una giusta e corretta alimentazione, un buon potere anti infiammatorio e ad alzare quindi anche la nostra capacità come sistema immunitario, poi ovviamente i nostri sistemi di difesa contro eventuali patogene si alzano e siamo un po più protetti.

Il punto è: sistema immunitario e sistema infiammatorio. Infiammazione e sistema immunitario sono come dire correlati l’uno all’altro. Quando siamo attaccati da un agente patogeno che sia un virus, un batterio, il nostro corpo attua, dei sistemi di risposta, e tra questi c’è anche l’infiammazione. Quindi non è altro che un sistema di difesa del nostro fisico.
Ci sono diversi comportamenti che possono essere utili e alcune scelte possono essere favorevoli per quanto riguarda il miglioramento dell’apporto di vitamina c. Sappiamo che sfruttare le arance o la frutta che ne ha abbastanza all’interno come possono essere i kiwi o in generale gli agrumi, è una scelta positiva.

Non bisogna andare ad eccedere ne con la quantità di frutta né magari con l’assunzione di troppe spremute. Dobbiamo tenere conto che la frutta contiene un alto elemento zuccherino, che invece tende ad essere pro infiammatorio. Quindi, assumere frutta che abbia un alto contenuto di vitamina c senza esagerare.
Secondo punto. Non bisogna esagerare con gli zuccheri, non solo della frutta ovviamente, ma ancora peggio degli zuccheri contenuti in cibi troppo elaborati, troppo zuccherati. Questo contribuisce ad aumentare l’infiammazione e come già spiegato un momento fa, peggiora il sistema immunitario.

Scusate se diciamo sempre la stessa cosa, ma è l’errore numero uno che viene fatto a livello probabilmente mondiale, quello di eccedere con gli zuccheri, con la glicemia. Non è un caso che ci siamo dedicati a questo argomento. Spesso non sappiamo che stiamo buttando dentro un sacco di zuccheri, perché crediamo di mangiare qualcos’altro.

Altri alimenti che possono essere utili sono i cibi ricchi di omega3: il pesce soprattutto il pesce tipo azzurro, i semi di lino, sono tutti elementi che sono estremamente importanti per il potere antinfiammatorio. Anche in realtà la frutta secca, le olive, l’avocado sono elementi che sono ricchi di grassi sani e sappiamo che il grasso se giustamente metabolizzato è fondamentale come riparatore a livello delle strutture cellulari.
La cosa importante è aiutare il corpo a spegnere l’infiammazione, perché questa è correlata con l’infezione. L’infezione è un’infiammazione, motivo per cui non devi aggiungere cause di infiammazione ulteriori in quanto il corpo è già sotto pressione. Lo distrai, lo impegni troppo ecco quindi tutto quello che comporta una riduzione dell’infiammazione.

Aggiungerei un ultimo punto anche questo spesso sottovalutato. L’idratazione. L’idratazione permette al circolo sanguigno di portare le sostanze di difesa dove necessario. In presenza di un’infezione che può prendere l’apparato respiratorio, se assumiamo l’acqua un pò più calda, essendo vasodilatatore, favorisce la circolazione sanguigna soprattutto nel micro circolo, quindi anche a livello polmonare.
Grazie mille Carolina, ci hai dato diciamo un protocollo di sopravvivenza per migliorare la nostra esistenza, le infiammazioni o anche per risolverle il più velocemente possibile quando ce le becchiamo. Perché ogni tanto il nostro sistema immunitario cede e si prende magari un’influenza o cose di questo genere.
Vi chiedo di condividere e diffondere questo articolo a tutti i vostri amici. Contribuiamo tutti quanti a diffondere delle informazioni corrette, pratiche, come queste che ci ha dato Carolina, per mantenere alto il nostro livello di salute va bene? Ciao e al prossimo articolo!

https://youtu.be/PaAvz5s2dAU