Ciao amici del My Lab!
Continuiamo a dedicarci alla nostra crociata per far capire quali sono i cibi che noi spesso consideriamo sani, ma che sani non sono!
Uno di questi cibi fortemente mal compreso è il biscotto secco! Il biscotto secco??? “Loris, non puoi rovinarmi anche il biscotto secco!” E invece si, ve lo rovino! Purtroppo è uno dei cibi che le persone considerano salutare solo per un motivo: non è molto dolce.
C’è poco zucchero, c’è poco sapore intenso, come invece c’è nelle merendine che evidentemente contengono molto zucchero, ma questo contiene qualcosa che ha esattamente lo stesso indice glicemico dello zucchero! Cioè, pensate che questo qui è fatto per la gran parte da farina di frumento che ha indice glicemico 100, proprio come il destrosio!
Il malinteso è che mangiandone 7/8, sapete, uno tira l’altro, è facile buttar giù 7/8 di questi biscottini, anche perché pesano poco, ciascuno di loro, butti giù circa 43 grammi di biscotti e a quanto zucchero equivale mangiare una porzione del genere di biscotti secchi?
Magari ti potresti fare l’idea che sono equivalenti a una decina di grammi di zucchero, come quantità di zucchero e velocità con cui entrano nel corpo, vero? Invece no! Praticamente è come buttarne dentro quasi 40! Cioè guarda bene quanto zucchero stai buttando dentro quando mangi questa porzione qui: Zucchero, zucchero delle mie brame…qual’è il più diabetico del reame? Mica male, eh! Accidenti!
Ti ribadisco che questa non è solo la quantità di carboidrati che ci sono qui dentro, ma è un indicatore di quanto velocemente questo zucchero, questi carboidrati entrano nel tuo corpo e quanto quindi sconvolgeranno la nostra glicemia. Va bene! Spero di averti rovinato l’umore, cioè di averti rovinato la colazione, domani mattina! Questo mi farà diventare molto più odiato del solito, mi sto facendo dei nemici, lo so!
Non ce l’ho affatto con i produttori di biscotti o con i produttori di cibo in generale, perché in realtà loro fanno quello che noi compriamo. Se noi fossimo bravi e sapessimo cosa ci fa bene, gli imprenditori nel campo del cibo sarebbero bravi a produrre quello che noi vogliamo, capito? Quindi, in realtà, tutto parte da noi, consumatori svegli e consapevoli, che invece di mangiare quello che ci viene dato dalla pubblicità ci informiamo e facciamo in modo che i produttori stiano alle nostre regole.
Nei miei studi sul cibo, ho capito una cosa: il cibo buono, quello che fa bene, quello che non ha compromessi che distruggono la salute, ahimè, costa di più. E’ inevitabile che chi vuol fare del cibo fatto bene, lo faccia usando materie prime e procedimenti produttivi diversi e inevitabilmente più costosi. In un mondo migliore, forse potremmo avere allo stesso prezzo di oggi del cibo equivalente a quello che noi consideriamo ottimale, ma al momento questo non è possibile e probabilmente costerebbe più del doppio comprare del cibo sano.
Tanto per dirti, quando ho fatto questi esperimenti, ho comprato un giorno al supermercato tutti questi cibi poco salutari e li ho messi in due belle sporte da spesa e in totale ho speso 19.90 euro! Cavolo, di solito quando prendo due sacchi pieni di roba per portarla a casa dai miei, non spendo 19.90 euro, spendo molto di più!
Su questo torneremo sopra e vedremo anche altre cose che riguardano il cibo sano, perché adesso lo so, ti sto dando solo notizie negative, ma non sono così sadico, una soluzione c’è, ma te la darò dopo che ti ho spaventato ancora un pochino, sei gentile da perdonarmi? Dai, porta pazienza!
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Ciao e alla prossima!