Ciao amici del MY Lab,
oggi parliamo di cosa mangiare in gara. Per parlare di questo argomento ho invitato Simone Leo, il nostro testimonial d’eccezione che è il primatista mondiale, il primo ad aver completato le sette ultramaratone più dure al mondo. Le sette sorelle.
Che cosa mangiare in gara? E’ quello che ci chiedono un sacco di maratoneti, un sacco
di corridori, anche persone che corrono delle 10 km che sono degli amatori. Dal punto di vista della corsa ecco la prima cosa che devo dirti riguardo a questa domanda. E’ la domanda sbagliata.
L’idea è che in gara si debba mangiare qualcosa che risolve i problemi di alimentazione e questo ovviamente non è possibile. Il dato che ti piaccia o no è che devi abituare il tuo corpo, lo devi abituare alla giusta alimentazione nei mesi che precedono la gara o la serie di gare. E’ una cosa che il buon Simone Leo ha già sperimentato. Volevo che raccontasse un pò la sua esperienza, magari proprio nella Spartathlon. La gara più dura in assoluto che ha fatto.
Quindi l’alimentazione si prepara prima della gara. Effettivamente è la domanda sbagliata. La gara non solo a livello di alimentazione ma anche di allenamento, è la parte più facile. Il percorso che è veramente molto più difficile, sono i mesi di allenamento precedenti per quanto riguarda l’alimentazione. Nei mesi precedenti devi abituarti a mangiare ciò che è giusto per te, per il tuo organismo, per avere il massimo della benzina, per far girare al massimo il motore.
Poi in gara, quello che mangi è relativamente importante nel mio caso specifico, la Spartathlon che è stata la gara più dura che ho fatto, è stata anche quella nella quale mi
sono allenato meglio. Il mio stato di forma era ai massimi livelli. Ho fatto appunto nei mesi a seguire quasi alla lettera il programma alimentare e poi in Grecia mi sono dovuto arrangiare con quello che c’era. Nello specifico di Spartathlon c’erano solamente delle patatine in sacchetto.
Per cui io per 35 ore e mezza ho mangiato solo patatine. In gara trovi quello che trovi. Ti devi adattare, ma ovviamente il mio motore era già stato allenato nei mesi precedenti, curando l’alimentazione. Oltre a Sparthatlon mi viene in mente l’ultra Balathon che feci in Ungheria nel 2013 e li c’era una sorta di insalata di riso calda che a me non piace, ma era l’unica cosa che c’era e quindi mi sono adattato.
Quindi alla domanda cosa si mangia in gara, la risposta corretta è che in gara si è abbastanza liberi su quello che si può mangiare, l’importante è aver preparato prima il proprio corpo. Cosa deve mangiare un maratoneta per preparare la gara è una cosa individuale. Il programma Yango for runners ha seguito settimana per settimana Simone, in quanto anche nell’alimentazione, nella condizione del metabolismo ci sono degli alti e bassi.
Questo se hai fatto un pò di gare, sai che funziona anche con l’allenamento. Cioè allenamento nei momenti di carico e di scarico e momenti in cui c’è bisogno di recuperare. Il momento in cui bisogna caricare l’organismo con l’alimentazione, con l’integrazione. Quella volta della Spartathlon è stata quella di far arrivare Simone al massimo della forma fisica metabolica, in contemporanea alla gara.
Quella settimana è arrivato che aveva tutti i parametri ormonali, gli indicatori di stress metabolico al massimo. Era nella sua condizione migliore e ha saputo gestire gli allenamenti ma anche i tempi di recupero. Che a volte è più importante il recupero che non l’allenamento, cosa paradossale. Spero che questo articolo vi sia piaciuto, ringrazio Leo e vi dò appuntamento al prossimo, ciao!