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INGRASSARE: ma i grassi…ingrassano?

Ciao amici del MY Lab,

approfittiamo anche oggi della compagnia della dottoressa Marcon Francesca. Oggi le rivolgiamo un quesito che tanti si fanno: I grassi ingrassano?

La risposta a questa domanda è NO. Se uno ne mangia in quantità eccessiva e mangia dei grassi che non sono buoni allora sì. Altrimenti se sono mangiati in giusta quantità non fanno ingrassare anzi aiutano il corpo a dimagrire perché in realtà noi saremo progettati per usare proprio il grasso. Quello che in realtà fa ingrassare sono i carboidrati, gli zuccheri. Come descritto in articoli precedenti. Il fatto che gli zuccheri appunto aumentino la glicemia questo favorisce la secrezione dell’insulina che fa depositare il grasso ok? E su questo abbiamo rotto le scatole veramente tanto ai nostri lettori.

Questo in effetti è sorprendente. Butti dentro grasso che comunque è una fonte di energia e se non viene adoperata perché non fai tanto sport, sei sedentario o qualcosa del genere verrà accumulato questo grasso giusto? Certo. Se tu mangi anche carboidrati e grassi chiaramente lo accumuli ok? Se tu invece hai una dieta molto ricca di grassi e molto pochi carboidrati in realtà non è detto che tu li accumuli anzi, li bruci per produrre energia.

Perché diciamo che storicamente il corpo è stato progettato proprio per bruciare il grasso, perché ti fornisce più energia è circa più o meno il doppio a parità di peso rispetto ai carboidrati. Cioè un grammo di grasso ci da il doppio dell’energia di un grammo di carboidrati. Esatto. Quindi siccome anche qui l’energia viene misurata in calorie, il grasso ha più calorie ma perché produce energia ok? In teoria era un vantaggio, un buon carburante. Dipende da cosa lo abbini. Se ci metti anche dei carboidrati il corpo in realtà tendenzialmente brucerà prima questi, dopo se ne ha voglia brucerà anche i grassi ma nel frattempo li mette da parte perché non si sa mai venga la carestia e bisogna sempre avere un pò di scorte. Ora diciamo non è proprio cosi però una volta non era così scontato avere il cibo sempre a disposizione. Siamo progettati ancora per vivere in situazioni di potenziale carestia e scarsità di cibo no? Esattamente.

Riprendendo la tua domanda di prima è quali sono grassi?
Perché per grassi magari ci si immagina quella cosa unta ma non è così.
Come grassi diciamo che in linea generale quelli buoni sono gli omega 3 e omega 6 di un certo tipo, gli omega 9 quelli appunto poli e monoinsaturi che si trovano principalmente nella frutta secca. Come frutta secca cosa intendiamo? Le noci, le mandorle, le nocciole, noci macadamia, noci pecan, i semi oleosi quindi semi di zucca semi di girasole eccetera non le arachidi. Non sono frutta secca ma sono legumi. I legumi quindi hanno tanti carboidrati e bisogna stare attenti a non eccedere perché hanno degli acidi grassi un pò dannosi al loro interno inoltre sono anche tostate quindi il fatto che vengano cotte altera ulteriormente la struttura degli omega contenuti. beh le olive sono dei grassi molto buoni, specialmente quelle greche o comunque quelle che sono state poi nella salamoia che è leggermente piccante, sono i cibi più ricchi di fermenti lattici. Eh già ne abbiamo già parlato di questa cosa, interessante vero? Poi chiaramente se sono le olive lo sarà anche l’olio di conseguenza.

L’avocado dal punto di vista sempre dei vegetali e anche il cocco in realtà.
Molte persone ci chiedono del cocco che però è visto un pò in maniera come dire sospettosa, perché il cocco non è un grasso teoricamente perfetto è un grasso saturo. Però in realtà contiene appunto questi grassi saturi che sono vantaggiosi per il corpo, anzi l’utilizza anche il cuore proprio per produrre energia. Ci sono degli studi che magari poi recupero dove dicono che il consumo di questo alimento faccia bene per per il corpo. Lo dicono anche le analisi che noi facciamo a livello del metabolismo.
Persone che abitualmente consumano olio di cocco o comunque cibi contenenti il cocco hanno dei profili, chiaramente controllati dal punto di vista di carboidrati ed altro molto buoni. E’ logico non è che ti mangi il cocco e poi ti strafoghi di tiramisù è chiaro no? Quindi effettivamente questo aiuta il corpo a produrre energia nella maniera corretta.

D’altro canto invece ci sono dei grassi che non fanno bene. I famosi grassi trans ok? sono quelli tipo dei fritti, a parte che quando friggi se superi il punto di fumo chiaramente si denatura ulteriormente e poi si forma un’altra sostanza che è dannosa per il corpo eccetera eccetera.
Anche altri grassi tipo la margarina non vanno bene ok? Tutto quello che è di origine vegetale dovrebbe essere liquido proprio perché contiene dei grassi insaturi dentro. Non deve essere solido. Quindi anche questo è da evitare. Piuttosto della margarina andiamo a prediligere il burro. Chiaramente il burro sarebbe preferibile quello di montagna, un burro che dovrebbe essere più giallo, proprio perché in quello sta anche la qualità del burro.
Se guardiamo anche nelle merendine, negli ingredienti ci sono delle sostanze che vengono messe per insaporire o altro che in realtà non sono buone per il corpo.

Anche in realtà nella carne c’è del grasso, sicuramente nella carne rossa e anche nel pesce anche se quelli sono dei grassi buoni che fanno bene per il nostro organismo.
Tornando alla tua domanda iniziale se uno mangia tantissimi grassi quindi, non so più di due etti di frutta secca al giorno, logico che ingrassa. Però se tu guardi nell’analisi del corpo molto probabilmente il profilo sarà buono, sarà un grasso buono cioè sarà ingrassato ma la qualità del grasso che metti da parte non è la stessa che se ingrassi mangiando per esempio zucchero. Sono delle differenze a livello di metabolismo.

Dicevamo anche in base alle nostre reciproche esperienze, si vede quando le persone sono ingrassate a causa dell’eccesso di carboidrati e siccome quell’eccesso di carboidrati comporta un forte squilibrio ormonale oltre che ingrassare, li vedi che accumulano grasso in zone molto localizzate sui fianchi per le donne, sulla pancia per gli uomini, hanno il girovita proprio fastidioso diciamo così. Mentre se uno anche facesse un eccesso di grassi al punto da ingrassare parecchio depositerebbe, probabilmente non avendo squilibri ormonali dovuti a questo se non altro, ma mediamente distribuirebbe il grasso su tutto il corpo uniformemente, diciamo così non in una situazione di infiammazione. Poi certi punti tipo l’addome, sono un pò più gettonati anche perché tendenzialmente si accumula più li, però molto più uniformemente. Questo si dimostra effettivamente anche dal punto di vista clinico, l’ho visto con certe analisi di persone che mi dicono sì io però non dimagrisco. Effettivamente le analisi erano tutte buone, sarà solamente un quantitativo magari eccessivo di cibo che veniva mangiato però comunque lo vedi che ha l’organismo sano, florido diciamo così e non si ammala facilmente e non invecchia precocemente voglio dire.

L’errore con i grassi è dieci volte inferiore dell’errore con gli zuccheri, carboidrati iperglicemici. Se uno dice, guarda io ho fame non me ne frega niente mangio. Ok mangia grassi così almeno ingrassi felice e sano. In linea generale quindi diciamo che il grasso se in quantità eccessiva fa ingrassare ma se nella giusta quantità non fa ingrassare anzi fa anche dimagrire proprio perché mi riporta al pieno equilibrio.
Quando mangiamo dobbiamo sì dare energia al corpo, ma garantirgli anche l’equilibrio, non distrarlo troppo dalla sua situazione di equilibrio. Dobbiamo avere due attenzioni mangiare e avere anche del cibo piacevole. Giustamente perché altrimenti è una noia, ci vuole anche il piacere del cibo ma deve essere sano perché sennò vai sempre a finire che prima o dopo la paghi. Accidenti. Questa è l’amara verità. Il dolce degli zuccheri fa male alla salute.

Sto già girando una serie di video che parlano delle molecole del sapore, parleremo anche di quello quando avremo occasione e andiamo a vedere proprio come vari tipi di sapori a cui siamo sensibili hanno scopi di sopravvivenza del corpo. Noi percepiamo il dolce perché andiamo in cerca delle energie, di carboidrati. Siamo sensibili diciamo così al sapore amaro perché la natura vuole questo, ci difende dalle sostanze tossiche che vengono percepite quasi tutte come molto amare e quindi c’è un motivo di sopravvivenza e l’approfondiremo. Diciamo che l’industria alimentare ha hackerato il sistema del sapore, della percezione del sapore umano perché è andato a dargli qualcosa che lo fa stare sempre attaccato al cibo, ossessionato dal cibo è sempre alla ricerca di ulteriore cibo e noi andiamo a de hackerarlo per riportarlo all’equilibrio in modo che i nostri recettori di sapore siano sensati, lavorino per noi e ci facciano del bene invece che del male. Torni a una situazione fisiologica di equilibrio. Così il mondo ci ringrazierà.

Grazie mille Francesca, come sempre non potete certo lamentarvi del fatto che lei sia troppo complicata o professorale, più semplice di così non si può.
Se avete domande fatele, state in comunicazione con noi perché abbiamo tante cose in più di cui parlare e sarà veramente interessante da qui in poi.
Al prossimo articolo, ciao!