Cari amici del MY Lab,
Insieme al Dottor Dimitris Tsoukalas esperto di malattie croniche e autoimmuni parleremo di alcune malattie causate dall’eccessivo aumento d’insulina.
La malattia di Alzheimer viene chiamata il diabete di tipo 3. Il diabete tipo 1 è una malattia
autoimmune. Il corpo rilascia degli anticorpi che distruggono le cellule che producono l’insulina. Poi c’è il diabete tipo 2, dopo una vita che il pancreas rilascia tanta insulina si stanca e non ce la fa più. Il diabete di tipo 3 è una condizione simile che però ha che fare con le cellule nervose. Quindi tanta insulina nelle cellule nervose, queste si abituano e non rispondono più bene.
Perbacco, direi che c’è abbastanza sfiga in questa lista, da consigliare di mantenere la glicemia a livelli bassi. L’insulina, parlando di telomeri, ha a che fare anche con il cancro. Perchè l’insulina è un fattore di crescita: dà un ordine alle cellule di moltiplicarsi. Quindi l’infiammazione, il cancro, anche l’accorciamento dei telomeri che è legato alla velocità di replicazione cellulare sono legati con l’insulina.
Quindi l’umanità, l’uomo, si è sviluppato, si è evoluto in milioni di anni, in un ambiente dove il cibo aveva un basso valore glicemico, quindi non faceva alzare la glicemia, però aveva un altissimo valore nutritivo. Cioè vitamine, sali minerali, enzimi, amminoacidi… tutti nutrienti. Però le calorie, la velocità in cui questo cibo veniva assorbito erano basse.
Invece adesso cosa abbiamo? Tante calorie e niente nutrienti! Questo crea un problema no?
E’ stato detto poco fa che picchi continui di insulina fanno accorciare di più i telomeri delle cellule, quindi fanno invecchiare di più. Ci potresti spiegare meglio questo meccanismo?
Nelle nostre cellule l’informazione per funzionare e sviluppare il nostro corpo si trova nei cromosomi, nel DNA. La punta di ogni cromosoma è costituita da una parte finale che viene dalla parola greca “telos”, vuol dire “fine” e “meros” che vuol dire “parte”, quindi parte finale, che regola la nostra età biologica: più sono lunghi questi telomeri, più siamo giovani. Invece più si accorciano durante la vita, più si invecchia.
Lo stile di vita è uno dei fattori che influenzano l’insulina, l’iperinsulinemia aumentata, la secrezione d’insulina, fanno accorciare questi telomeri, con una maggiore velocità. Quindi si invecchia prima.
Si possono misurare i propri telomeri, ed è il fattore più preciso per poter vedere l’età biologica di una persona, la vera età del corpo. Una persona può avere 45 anni e avere un età biologica di 60! Oppure avere 45 anni e avere un età biologica di 35! Non c’è crema che tenga meglio dei telomeri. Lo stile di vita influenza questi telomeri. Perchè più le cellule devono moltiplicarsi, devono dividersi, per riparare dei danni, più i telomeri si accorciano.
Mantenendo uno stile di vita salutare, facendo attività fisica, avendo dei nutrienti, prendendo le proprie vitamine e non avendo delle carenze nutrizionali, i telomeri sono più lunghi e si ha un età biologica minore.
Grazie mille al Dottor Dimitris, anche questo articolo è molto utile e vi chiedo di condividerlo con tutte le persone che conoscete, in modo da aiutare più persone possibili. Vi invito a visitare anche la nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/mylabexperiment/.
Ciao!