Ciao amici del My Lab!
Oggi ho una novità per voi. Ho intervistato Isabella Giacomini, laureanda in farmacia. Ha accettato di spiegarci come funziona un farmaco che viene adoperato molto da persone che soffrono di diabete. Questo farmaco si chiama metformina ed è il trattamento di prima linea per il diabete di tipo 2.
Ora, lo scopo è spiegarvi come funziona la metformina, come funziona un farmaco. E’ quello di farvi capire che qualsiasi farmaco ha delle conseguenze, degli effetti collaterali, che non sono delle soluzioni alla malattia. I farmaci ci permettono di sopravvivere a una malattia che altrimenti potrebbe causarci dei danni molto gravi, addirittura la morte, ma non è la stessa cosa di quello che consigliamo noi o i medici da noi intervistati, che è un cambiamento in meglio del proprio stile di vita, chiaro?
La metformina è un farmaco e in quanto farmaco tampona un problema. Di conseguenza, il problema non viene risolto. Evita un peggioramento, ma questo non toglie che la malattia non possa poi peggiorare. Quindi un farmaco è una cosa che non esiste in natura, non fa parte del normale metabolismo del corpo umano e noi usiamo, chiamiamolo così, quel disequilibrio che ci causa la metformina… per compensare gli effetti negativi di un altro disequilibrio che è la malattia, in questo caso il diabete.
Adesso vi faccio un’analogia, una volta sono andato a fare una corsa con dei go-kart e avevo un go-kart che aveva la ruota destra molto sgonfia e non era possibile gonfiarla, per un problema alla valvola. La soluzione quale è stata? E’ stata quella di sgonfiare anche la ruota sinistra, altrimenti tirava tutto da una parte e non riuscivo veramente a guidare, non avevo abbastanza forza per tenerlo dritto. Il go-kart poi andava dritto, ma provate a immaginarvi com’è andata la gara con altre persone che avevano i go-kart con tutte e due le ruote gonfie!
E’ chiaro che, quando prendi un farmaco, stai accettando dei compromessi inevitabili sul breve periodo, ma che hanno delle conseguenze a lungo termine, chiaro?
La metformina è un farmaco il cui meccanismo d’azione non è stato ancora del tutto
chiarito. Il meccanismo d’azione principale della metformina è l’aumento di un trasportatore del glucosio, il cosiddetto glut-4, che aumenta il passaggio di glucosio all’interno del fegato. Una volta che aumenta l’ingresso di glucosio all’interno del fegato, la diretta conseguenza è il blocco della gluconeogenesi.
La gluconeogenesi è la sintesi di nuovo glucosio, a partire da elementi non glucidici, come ad esempio, acido lattico, amminoacidi e glicerolo. Questa inibizione di gluconeogenesi da parte del fegato, comporta uno scompenso. Infatti, la conseguenza principale è la riduzione della captazione di acido lattico dal sangue all’interno del fegato, per produrre nuovo glucosio.
Per riassumere, la prima cosa che fa la metformina è far sì che il fegato prenda più glucosio dal sangue, rispetto a prima, lo catturi e lo porti dentro al fegato. Quindi lo toglie dalla circolazione sanguigna. Per questo abbassa un po’ la glicemia. Come conseguenza, visto che lui è già pieno di zucchero, di glucosio al suo interno, smetterà di fare la gluconeogenesi, cioè di produrne di nuovo per buttarlo nel sangue. Questo non lo può più fare, altrimenti si scoppia di zucchero!
L’altra conseguenza è che l’acido lattico che lui prima prendeva dal sangue e usava, tra le tante cose, per produrre glucosio non viene più catturato dal sangue. Questo può portare l’acidosi. L’acidosi lattica a lungo termine, può aumentare il lattato nel sangue. Faccio notare che una molecola del genere resta in circolo per alcuni giorni, giusto? Certo, l’emivita è circa tre ore. Poi verrà eliminata per via renale, però ovviamente le conseguenze di questo meccanismo resteranno per alcuni giorni.
E’ anche un meccanismo desiderato perchè non devi prendere continuamente la pastiglietta ogni mezz’ora altrimenti sarebbe scomodo per un farmaco. “Emivita” vuol dire che dimezza la concentrazione che hai nel sangue, quindi perchè vada via del tutto ci vogliono dei giorni. Vai a farti una corsa? e la corsa per quanto tu sia diabetico, sai i muscoli catturano glicemia e la portano dentro alle cellule muscolari, che è li che dovrebbero andare, giusto? Questo meccanismo però, dell’inibizione della produzione di zucchero da parte del fegato resta spento, quindi potrebbe darti una mancanza di glicemia là dove ti serve, perchè continua a funzionare, a causa della metformina e tu avresti bisogno di un surplus di glucosio.
Ovviamente, il corpo è pieno di meccanismi di compensazione, adesso non voglio fare un discorso sbagliato, però questa è una delle potenziali conseguenze. Ricordiamo anche che la metformina, ovviamente, agisce solamente amplificando la funzione dell’insulina, nel senso che se il pancreas non produce più insulina, il meccanismo della metformina non funziona più. Quindi, potrebbe essere che da diabete di tipo 2 si va a diabete tipo 1 e questo la metformina non ha il compito di ridurlo, di risolverlo, non ti guarisce.
Come tutti i farmaci, compensano la situazione, ti tengono vivo, ti tengono come dire protetto da conseguenze molto negative che può avere il diabete di tipo 2, ma non lo guariscono. Non ti fanno andare verso una condizione di sanità, di guarigione.
Questo è tutto, colgo l’occasione per dirti di visitare la nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/mylabexperiment/, di mettere un bel like, di condividere questo video con i tuoi amici e di iscriverti al canale di YouTube mi raccomando! Grazie Isabella per la consulenza e ci vediamo al prossimo articolo! Ciao!