Cari amici del MY Lab,
abbiamo parlato di dolcificanti alternativi allo zucchero. La Dottoressa Francesca Marcon in una diretta live, ha fatto tutto l’elenco di quali sono le alternative allo zucchero. Ha fatto vedere quali sono quelle buone, quelle cattive, quelle che sembrano buone come il fruttosio ma in realtà sono cattive, perché creano gli stessi danni o anche peggio a lungo termine dello zucchero da cucina.
Oggi ho fatto un paio di prove, in realtà ci ho messo due giorni. Ho fatto una prova con cioccolato con lo zucchero normale e cioccolato con il maltitolo che come ha spiegato la dottoressa Marcon ha i polialcoli. E’ un tipo di sostanza che garantisce un buon potere dolcificante ma non ha grossi impatti sulla glicemia, come invece ha il saccarosio che è il normale zucchero da cucina.
Andiamo a vedere che cosa ho mangiato. Ho preso 4 blocchetti di questo cioccolato di una buona marca italiana, questi quattro blocchetti pesavano in totale 27 grammi. Se guardate in basso a destra il contenuto di nutrienti, gli zuccheri sono il 42 per cento del suo contenuto. Quindi contiene il 42 per cento di zuccheri. Qual è stata la curva glicemica?
Ho assunto questi 27 grammi e con il solito ritardo di circa 30 40 minuti ho avuto quello che potremmo chiamare il picco glicemico. Chiamiamolo innalzamento perché in realtà non e arrivato nemmeno a 120 di glicemia quindi non si può parlare di un vero picco, comunque un innalzamento notevole che poi è durato un’altra mezz’oretta e si è calmato più tardi.
Come mai il cioccolato non alza la glicemia tanto quanto se avessi preso solo lo zucchero senza appunto il cioccolato? perché il cioccolato cioè quello che c’è dentro la pianta del cacao è soprattutto un grasso, è un grasso piuttosto buono, ha molte proprietà benefiche e ha anche la proprietà come tutti i grassi, di rallentare l’ondata glicemica quindi vedete è rallentata l’entrata della glicemia nel mio sangue.
Ho fatto poi il giorno dopo un’altra prova sempre a stomaco vuoto, tutte e due gli esperimenti li ho fatti a stomaco vuoto, così da non influenzare la glicemia con cibi assunti precedentemente. Ho preso sempre 4 blocchetti di cioccolato ma stavolta ho preso della stessa marca la versione con il maltitolo e se guardate il contenuto di nutrienti parla chiaro. Qui ci sono il 25 per cento di carboidrati di cui 21 per cento polialcoli non zucchero, polialcoli. Il totale di questi quattro blocchetti faceva 25 grammi, quindi siamo li.
Come sarà andata la curva glicemica in questo secondo caso in cui ho preso cioccolato con il maltitolo invece che con il saccarosio? Guardate qua il freccione come al solito indica il momento in cui ho assunto questi 25 grammi e la glicemia praticamente non se n’è accorta, vedete addirittura sembra che sia calata un pochino, però non è che questo vuol dire che il maltitolo fa calare la glicemia.
In entrambi i casi, non mi sono mosso, ho guidato al massimo la macchina, non ho fatto grossi movimenti, quindi non sono andato a fare sport in modo da garantire che non andavo a consumare glicemia perché sapete che questo abbassa appunto la curva. Notate che differenza qui, è come non averlo mangiato. Vi lascio con una domanda e vi chiedo, ma scusate questo vuol dire che in questa seconda curva non ho assunto nessun tipo di grasso, non sono ingrassato minimamente, la glicemia è stata sempre bassa? Vuol dire che se mangi un sacco di cioccolato con il maltitolo non ingrassi?
Ti lascio riflettere su questo e così voglio vedere se ci siamo spiegati bene e se sai ragionare con questi dati, potremmo arrivare ad averli capiti male e credere con eccesso di fiducia che mangiare qualcosa non ti faccia ingrassare. Ti faccio comunque notare che quel maltitolo ha energia per circa 2mila e 200 calorie per ogni etto, quello con il saccarosio, zucchero da cucina, ne ha pochissime da 2.300 per 100 grammi cioè quello con saccarosio 2003 quello con maltitolo 2002 siamo li.
Gli effetti anche ingrassanti del primo quello con saccarosio sono molto molto maggiori, perché ti alzano terribilmente la glicemia, il secondo pur avendo praticamente le stesse calorie non ti alza così tanto la glicemia e potremo fare delle misurazioni, non ti va a ingrassare così tanto. Quindi cominciamo a notare che calcolare le calorie di un cibo ha un senso molto limitato, praticamente non ha senso. Se tu fossi una caldaia probabilmente andrebbe bene contare le calorie del carburante che butti dentro, ma nel caso del corpo umano le logiche sono un pochino diverse.
Bene, spero di averti interessato come le altre volte, continua a darmi i tuoi feedback per favore qui sotto e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/mylabexperiment/ contribuisci con le tue domande. Noi rispondiamo molto molto volentieri in questa parte del MY Lab.
Ciao e buona giornata!