Ciao amici del MY Lab,
quante vitamine ci sono nella frutta? Tempo fa in un video avevo detto che avrei fatto delle ricerche, avvalendomi di un laboratorio specializzato, per vedere esattamente quante vitamine ci sono in alcuni cibi.
La maggior parte di voi come forse c’era da aspettarsi, mi ha suggerito di andare a vedere quanta vitamina C ci fosse nelle arance e nei kiwi. Questo giro di analisi l’ho pagato io e abbiamo visto delle cose interessanti. Da un pò di tempo ho sollevato la domanda se siamo carenti di vitamine nella frutta, nella carne, nella verdura o nel cibo in generale.
C’è davvero una carenza di vitamine? questa è una domanda che ci facciamo in tanti, perché in effetti vorremmo vivere di quello che ci dà il cibo, ma sembra che sia carente. Non è un caso che le persone manifestino sempre più delle malattie croniche, che possono essere un indicatore di carenze vitaminiche protratte a lungo termine.
Cioè a forza di avere carenze di vitamine e minerali, negli anni, le persone sviluppano delle malattie, perché il corpo per un gran periodo di tempo riesce a compensare la mancanza di un nutriente, ma poi a un certo punto lo stress metabolico indotto da questa mancanza lo fa crollare, ed ecco che si manifesta una malattia magari 5-10 anni dopo che hai cominciato ad avere questa carenza nutrizionale, di qui neanche abbiamo la sensazione.
La carenza di vitamina C può portare allo scorbuto, che è una malattia molto grave che uccideva tantissimi viaggiatori che andavano per nave. Nei tempi antichi non potevano portarsi dietro le verdure, vi ricordate? Quindi ammalarsi di una malattia vuol dire essere gravemente carenti di vitamine. Non è detto che chi non si ammala di scorbuto sia a livelli standard di vitamina C. Potrebbe essere che abbiamo uno scorbuto sub clinico.
Cioè non è clinico, non si è manifestato come malattia ma è al di sotto della malattia. Questo però non vuol dire che sei in perfetta forma, vuol dire che sei così-così, la salute non è per niente ottimale. Questo non è quello che dico io, non è farina del mio sacco, anche se ho avuto modo con la mia storia personale di appurarlo.
Bando alle ciance, ho preso coraggio e ho fatto le analisi, voglio togliermi la curiosità per vedere se veramente la frutta che mangio e che vado a comprare nei negozi bio che frequento è carente di vitamina. Sono andato a prendere le arance e il kiwi che normalmente compro. Sia chiaro che non sto parlando male della frutta, dei negozi bio e del cibo bio, perché sono comunque migliori del resto dei cibi, salvo eccezioni.
Prendendo questo cibo e facendolo analizzare, abbiamo scoperto questa cosa. Questo è il risultato fatto sulle arance: l’acido ascorbico cioè la vitamina c contenuta in un etto di arance è circa 43 mg, più o meno 8 grammi, sapete c’è un errore di misura quindi più o meno 8 è il margine di tolleranza, nessuna misura è perfetta. Quindi quando mangio un etto di queste arance sto in realtà introducendo nel corpo dai 35 ai 52 mg.
Non è una quantità eccessiva, non è una quantità notevole, ecco perché quando assumo quotidianamente degli integratori, come minimo prendo 1000 mg di vitamina C. Considerate che noi esseri umani non siamo capaci a livello di metabolismo, di creare la vitamina C che ci serve, quasi tutti gli altri animali sul pianeta sono capaci di sintetizzarla, hanno una via metabolica per costruire la propria vitamina c, noi umani non ne siamo capaci.
Questo ci accomuna a altri 3/4 animali sulla terra, cioè quasi tutti sono capaci di farcela, noi non siamo capaci, ecco perché potremmo essere in molti casi in una situazione di scorbuto sub clinico, cioè non malati, però neanche completamente in forma. Quindi ho delle brutte notizie per te, però tutto sommato ce lo aspettavamo.
Questo è tutto, se vuoi conoscere come arrivare ai livelli ottimali di salute agendo sul metabolismo, ti esorto a prendere un appuntamento per una consulenza gratuita con uno dei nostri operatori https://www.yangoprogram.com/, sapranno rispondere alle tue curiosità e sapranno indicarti cosa puoi fare per arrivare a una salute ottimale.
Ciao e al prossimo articolo!