Al momento stai visualizzando Migliorare la FLORA: quanto TEMPO ci vuole?

Migliorare la FLORA: quanto TEMPO ci vuole?

Ciao amici del MY Lab,

Quanto tempo ci vuole per migliorare la propria flora batterica, con tutti i benefici che ne conseguono in fatto di salute? Oggi parliamo di questo.

Mi trovo in questo momento a Milano, nella sede degli uffici di Yango. Quando vengo qui mi faccio sempre, come dire, un bagno d’amore e vengo a conoscenza dei risultati e i benefici che hanno le persone che seguono il programma Yango https://www.yangoprogram.com/.

Quindi oggi voglio condividere con te una verità evidente, che salta fuori da analisi, dai test che abbiamo fatto fare alle persone. Ho qui un report di Yango di una persona che ha fatto il test del proprio microbioma. Esiste un metodo molto preciso per fare un test genetico del microbioma. Si va a vedere qual è il contenuto genetico del proprio microbioma intestinale e i risultati sono appassionanti.

La persona è quella che vedi qui a destra.La colonna più a destra rappresenta la distribuzione delle razze più importanti all’interno del suo microbioma. Ti premetto che questa persona aveva dei problemi di salute e in poco tempo ha portato il suo diagramma, il suo microbioma, ad essere migliore di tutti gli altri che ci sono qui rappresentati in questa figura.

Si può fare ancora meglio, si può migliorarlo, intanto si nota che la parte blu è quella che
rappresenta i batterioidi, cioè quel tipo di batteri che indica che questa persona sta mangiando tante fibre ed è, come dire, al riparo da possibili problemi metabolici
, che avvengono quando invece i batterioidi sono troppo bassi.

Un’altra cosa molto carina è che i firmicuti, sono la parte rossa di quel diagramma, sono molto bassi. Sono più bassi dei vegani, degli sportivi, degli onnivori, di chi beve alcol, di un uomo, di una donna in media. Queste altre colonne a sinistra, rappresentano delle medie di popolazioni di categorie di persone, è la cosa interessante è che questa persona ha i firmicuti più bassi di tutti.

Questi firmicuti sono quelli che quando sono in eccesso ti possono causare degli sbalzi glicemici importanti, anche con pochi carboidrati. Sono come dire quelli che potrebbero portare fuori equilibrio la flora batterica, quindi vanno limitati. Se fossimo in un periodo di carestia, in cui non abbiamo abbastanza da mangiare, questi firmicuti sarebbero degli amici e degli alleati importanti.

Perché da quei pochi carboidrati che mangiamo, saremo capaci di tirar fuori un sacco di energia e nutrimento. Ma in una società come la nostra, dove il problema non è la quantità di cibo ma è il fatto che abbiamo tanta quantità di cibo, ma di scarsissima qualità. Quei firmicuti possono diventare dei nemici, se crescono oltre misura. Questa persona in solo due mesi ha rifatto il test del microbioma e ha trovato che la sua flora batterica era molto migliorata.

Si può fare ancora qualcosa, si può aumentare la varietà della sua flora, ma intanto ha ottenuto un’elevata quantità di batterioidi e una diminuzione dei firmicuti, questo ha migliorato il suo modo di rispondere alla glicemia. Sono molto in relazione queste due cose. E’ molto interessante, un giorno vi mostro le curve glicemiche di persone che hanno microbiomi diversi. In effetti reagiscono in maniera diversa ai cibi.

Qualcuno mangia la cioccolata piena di zucchero e ha un picco quasi da nulla, un’altro mangia la stessa cioccolata e ha un picco esagerato. Ci sono tanti cibi che sappiamo essere piuttosto dannosi, ma a qualcuno sono più dannosi di altri. E’ molto importante conoscere il proprio microbioma e se vuoi sapere come si fa il test del microbioma ti allego il link https://www.yangoprogram.com/ per prenotare una consulenza gratuita o essere informato con precisione in cosa consiste.

E’ molto utile, permette di conoscere se stessi e considera, tanto per dire, quanto conosci te stesso se conosci il tuo microbioma. Il patrimonio genetico del tuo dna è 100 volte inferiore al il patrimonio genetico della tua flora batterica. Pensa un pò quanto può essere importante conoscere la propria flora batterica. 100 volte più importante che conoscere se stessi a livello di dna.

Questo è un pò un’esagerazione, ma tecnicamente è vero. Ci sono 100 volte più geni che nel dna, all’interno della flora batterica. Questo è un dato misurato, non una mia invenzione. Quindi abbiamo visto quanto tempo ci vuole, ben due mesi. Sono più che sufficienti. In realtà per alcuni cambiamenti, bastano pochi giorni, nei quali cambi la tua dieta. La notizia ancora migliore è che ci bastano pochi giorni per cambiare un pochino la flora batterica.

Se riesci a stabilizzarla per alcuni mesi, poi questo diventerà un beneficio permanente. Anche perché quando hai poca bramosia di cibo zuccherino è perché hai la flora che ti aiuta a non sentire gli sbalzi, la fame nervosa, queste cose qua. E’ più facile mantenere il controllo del peso e mantenere il controllo anche della propria flora batterica. Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti do appuntamento al prossimo. Ciao!