Ciao amici del MY Lab,
finalmente parliamo di glicemia, sport e sforzo fisico. Credo che molti di voi stessero aspettando questo articolo, relativo appunto, a come si fa per far entrare il glucosio nei muscoli piuttosto che farlo entrare nelle cellule adipose!
Mi sono sottoposto ad un esperimento abbastanza difficile, ho fatto dello sport molto intenso, più duro rispetto a quello che faccio solitamente, apposta per causarmi una ipoglicemia e andare a vedere cosa succede.
Lo schema lo conosciamo. Il pancreas quando sente che arriva il glucosio attraverso il sangue e tocca le sue cellule “beta”, produce insulina. L’insulina è un ormone, che dà un segnale alle pareti delle cellule adipose e dei muscoli di aprirsi e far entrare dal sangue il glucosio, che trovano all’interno del sangue.
La domanda è, quand’è che assorbono più glucosio le cellule adipose e quand’è che invece ne assorbono di più le cellule muscolari?
Beh, di sicuro, quando stai usando tantissimo i muscoli questi si aprono e incamerano quanto più glucosio possono. Ovviamente è limitato dalla loro massa muscolare, non si può calcolare a priori quanto zucchero possono assorbire i tuoi muscoli, dipende tutto dalla tua massa muscolare. Di sicuro se stai facendo dello sport, le masse muscolari sono incentivate a tirar dentro zucchero, quindi glucosio e trasformarlo in glicogeno se lo devono stoccare, mettere in riserva… vi ricordate? Il glicogeno è quella molecola che poi produce zucchero quando serve, oppure lo usano seduta stante se hanno tanto bisogno di produrre energia. La novità, la cosa interessante è che non ci vuole tantissimo sport, per far si che si inneschi questo meccanismo, cioè far si che invece che il grasso, sia il muscolo a richiedere tanto zucchero.
Per fare questo ho fatto un esperimento, vi racconto un pò tutto quanto, anche l’antefatto… Mi sono fatto un beverone, chiamiamolo così, fatto con 32 grammi di polvere di siero di latte, che corrispondono più o meno a 25 grammi di proteine.
Non sono uno che prende molte proteine, o che fa body building o cose del genere, non è questo il punto. Però ho fatto questo esperimento per buttare dentro un cibo che comunque mi desse un impatto glicemico di qualche genere. Conteneva più o meno un bicchiere di latte, mezza banana e quei 25 grammi di proteine sotto forma di polvere di siero di latte. Faccio notare che ho usato un particolare tipo di polvere di siero di latte. Non è che butto dentro qualsiasi porcheria che mi arrivi in mano da qualsiasi supermercato o negozio. Ho preso delle proteine di latte di mucca allevata esclusivamente ad erba. Senza cereali e senza essere trattata con ormoni. Quindi mucche che, in qualche maniera presumo siano più sane di altre. Alla fine di questo beverone, ho bevuto anche del caffè, che prima di andare in palestra può fare anche abbastanza bene.
Ho fatto 58 minuti esatti di sport, son partito molto intensamente, facendo qualcosa tipo 7 minuti di climbing, quello dove vai a muovere le gambe, come se stessi andando su per le scale, poi addominali, poi altri 7 minuti di climbing e altri addominali. Il cuore è andato più su di quello che dice questo grafico, perché quando si usano i cardiofrequenzimetri da polso tendono a inseguire il vero battito cardiaco molto lentamente. Quindi non è attendibile ma vi dà un idea del tipo di sforzo che ho fatto.
Questo picco in basso credo sicuramente volesse dire che si era scollegato momentaneamente il cardiofrequenzimetro. Non ho avuto arresti cardiaci. Quindi 58 minuti di sport, molto molto intensi. Ecco qui come è andata la curva glicemica che io trovo molto interessante:
Quando la glicemia era intorno a 80 ho bevuto questo “beverone”, fatto di proteine, banana e latte. Anche il latte è abbastanza glicemico, tenetelo presente. Ovviamente, da li a poco, a cominciato a salire la glicemia, non di granché ma ha cominciato a salire per un certo periodo. Sono arrivato in palestra e sono andato a far pesi, prima ho cominciato con sport aerobico poi ho fatto pesi, vedete? Guardate che “discesone” ha fatto la glicemia! Andando a finire intorno alla zona 50/60 che può essere definita la zona di “ipoglicemia” cioè bassa glicemia. Quando vai a finire in ipoglicemia, pur non essendo un diabetico, o pur non avendo una patologia, voglio dire, un grosso sforzo, una grossa situazione, fa sì che ci sia poco zucchero nel sangue per un pò e in effetti mi sentivo un pò girare la testa, mi sentivo un pò di cerchio alla testa, un pò di fastidio e questa non è la situazione ideale…
Ho cominciato a far pesi ma non così intensamente, poi ho cominciato a far stretching e ho dato modo al corpo di ripristinare la glicemia all’interno del sangue. Quindi avrà preso le sue riserve dal fegato e le ha utilizzate. La situazione si è normalizzata e poi la glicemia è tornata a 90, poi a 100. Quando sono arrivato a casa, mi sono fatto un altro beverone, ecco perché…è andata oltre i 100 anche se di pochissimo, la glicemia. Questo è stato un esperimento per far vedere quanto veloce è stata la discesa della glicemia, anche solo con pochi minuti di sforzo fisico. Poi ho continuato e ho fatto anche troppo abbassamento della glicemia, sentivo che ero troppo basso di glicemia.
Il messaggio è questo, non ci vuole moltissimo per abbassare la glicemia. Un pò di movimento, neanche tantissimo, ti crea un sacco di effetti positivi, sulla glicemia e su un sacco di altri aspetti del corpo, non occorre che vi convinca di questo. Quindi non sottovalutate l’effetto positivo dello sport, del movimento, per quanto riguarda la glicemia.
Ho fatto vedere anche quanto avevo dormito, vedete, avevo dormito abbastanza, 6 ore e mezza e in questa settimana, in generale, ho dormito un pò più del solito. Io tendo a dormire molto poco, non perché soffra di insonnia ma perché mi diverto troppo a fare altre cose. Non è una situazione ottimale comunque, questo è un costo per la salute, è un costo per il corpo. Vado a misurare anche questi dati perché il fatto di essere sotto stress fisico, mentale o metabolico porta a far si che il corpo attivi i famosi ormoni dello stress, che tendono a tenere alta la glicemia.
A volte, senza che tu abbia il diabete, o patologie del pancreas, potresti avere delle situazioni almeno momentanee, di glicemia alta, proprio perché sei in un periodo di stress. Questo però vuol dire che devi mettere a posto qualcosa. Ecco, nonostante non abbia dormito tanto la mia glicemia è stata sotto controllo.
Il prossimo esperimento sarà quello di mangiare qualcosa di molto glicemico, e fare solo 5 o sei minuti di sport, ma abbastanza intenso. Potrebbe essere una corsa di scatti, oppure degli esercizi abbastanza impegnativi, vedremo cosa.
Ciao e al prossimo articolo!