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Vitamine di sintesi: cosa comportano?

Ciao amici del MY Lab,

qual è la differenza tra le vitamine di sintesi le vitamine naturali? Sappiamo che c’è una bella differenza, ma per parlare di questo ho intervistato il nostro Dottor Floriano Finco, tecnologo alimentare.

Sostanzialmente esiste una grossa differenza tra le vitamine di sintesi e le vitamine naturali. Esistono vitamine naturali derivate soprattutto dai vegetali, ormai quelle derivate da tessuti animali non si usano più e non sarebbero di una qualità sufficiente. C’è comunque nel mercato la presenza di vitamine del tutto sintetiche. Vediamo da cosa derivano e quali sono i problemi nel usarle.

Cosa vuol dire vitamine di sintesi e vitamine naturali? Qual’è la differenza tra queste due categorie di vitamine?

Le vitamine naturali sono tutti i tipi di vitamine in cui la base di partenza è una base di partenza vegetale e l’estrazione avviene tramite metodi classici. Quindi estrazione sempre di base idro alcolica. C’è sempre una qualche reazione chimica e ci vuole alcol e acqua, che vengono usati come reazioni chimiche elementari per estrarre il prodotto, tirarlo fuori.

Faccio una precisazione per le persone che ci seguono, in effetti anche l’acqua è una sostanza chimica, quindi voglio dire, non è che possiamo fare qualche trattamento sugli alimenti per estrarre le vitamine, senza usare reazioni chimiche. L’importante è che avvengano da una base naturale, cioè dai vegetali e che queste reazioni chimiche non siano qualcosa che va ad alterare la forma della vitamina che vogliamo ottenere.

C’è da considerare anche il fatto che alcune sostanze, si parla di sintesi, quindi di vitamine di origine sintetica, proprio a livello chimico, hanno delle reazioni che possono prevedere componentistica naturalmente presente in natura, però che vengono create in laboratorio e non da partenza di una sostanza vegetale. Queste sono quelle proprio sintetiche.

Queste sostanze di sintesi non comportano comunque determinati rischi, in quanto sono tutte avallate e controllate da enti certificatori che ne garantiscono una qualità. Seppure la qualità magari preferita, può essere quella di una base di partenza vegetale.

Quindi ci sono vitamine come la vitamina C, che se la estraggo per esempio dalla cellula, oppure la estraggo da altri componenti vegetali, alla fine ottengo sempre acido L ascorbico che è il risultato finale. Praticamente la molecola è assolutamente comparabile tra quella di estrazione di origine vegetale e quella di sintesi e viceversa.

Invece in altri casi, come nel caso della vitamina E, ci possono essere delle differenze, perché quello che viene fuori dalla reazione chimica, sono due sostanze completamente differenti tra di loro. La vitamina naturale è la d alfa tocoferolo highlife, mentre quelle di origine sintetica è la dl l alfa tocoferolo.

Quindi praticamente a livello proprio di isomeri sono diversi, assumono posizioni diverse e quindi si hanno due molecole differenti. Per fare un’analogia, è come se avessi dei pezzi dei lego e monti i vari componenti di questa molecola, alla fine la formula chimica ci dice solo quanti pezzi bianchi, quanti pezzi rossi, quanti pezzi blu ci sono nella formula.

Cioè la formula chimica scritta della d l alfa tocoferolo sintetica e quella di origine naturale sono la stessa cosa. Il problema è che poi se le guardassi con un microscopio molto potente, sono due molecole differenti. Fanno accadere delle cose leggermente differenti a livello biochimico. Quindi questo qui è il concetto che volevo passarvi.

Bisogna anche ammettere che la biochimica è una scienza piuttosto giovane. Considerate che lo dico sempre, l’atomo è stato scoperto 120 anni fa, più o meno il dna è stato scoperto 60 anni fa! In termini di scienza questa è una cosa nuova e non a caso la scienza della biochimica si sta evolvendo alla velocità della luce. E’ una scienza in evoluzione ed è per questo che ce ne stiamo occupando.

Ogni giorno vengono fuori ricerche nuove, si ricercano scoperte di molecole nuove, che possono essere utilizzate a livello di integratori, di nutraceutica, sempre nuovi e sempre all’avanguardia anche come tecniche di estrazione. Ringrazio Floriano per la perfetta spiegazione, vi invito a visitare la nostra pagina Facebook e mettere un bel like sui video che vi interessano maggiormente. Ciao e al prossimo articolo!