Ciao amici del MY Lab,
oggi si parla del corona virus, che in questo periodo preoccupa un bel pò di persone. Ho chiesto alla Dottoressa Marcon Francesca di fornirci delle informazioni utili a riguardo.
Non è un’influenza come quella che ci viene ogni tanto, ma è una potenziale pandemia. Quindi vale la pena essere premuniti, essere in buona salute per difendersi dalle infezioni. Teniamo in considerazione che la natura ogni tanto fa sì che questi virus mutino; non mutano continuamente ma ahimè qualche volta diventano dannosi e c’è sempre il rischio di nuove infezioni, nuove pandemie.
Vale la pena preoccuparsi oppure vale la pena elaborare una strategia per cercare di premunirci prima che sia troppo tardi? Qual’è la cosa migliore che possiamo consigliare
da un punto di vista metabolico?
Come dico sempre non bisogna preoccuparsi ma bisogna occuparsi delle cose, perché preoccuparsi non serve a tanto ok? quindi l’idea è che se il nostro corpo comunque è più in equilibrio, chiaramente siamo più forti e siamo maggiormente in grado di far fronte a eventuali infezioni o malattie. Torniamo sempre al discorso di nutrirci bene e far sì che il nostro sistema immunitario sia quindi più pronto a rispondere a qualsiasi patologia. Parliamo del corona virus però potrebbe essere anche lo streptococco, il virus dell’influenza classica, qualsiasi cosa insomma.
Quali sono per esempio le condizioni dell intestino? Una grossa parte del nostro sistema
immunitario riguarda l’intestino. Quanto siamo esposti a un’infezione o quanto siamo difesi da un’infezione? come diciamo sempre è non ci stuferemo mai di ripeterlo, tutto quello che ha a che fare con lo zucchero ovviamente ci altera a livello intestinale, quindi tieni conto che la parte principale del sistema immunitario, parliamo circa dell 80 per cento è localizzato a livello intestinale.
Chiaramente solo l’80 per cento del sistema immunitario ha sede proprio nell’intestino. L’intestino è la porta d’ingresso del del cibo e con esso ovviamente ci sono anche eventuali batteri o virus che potrebbero causarci dei danni quindi devono sempre esserci i buttafuori. Se il nostro intestino è messo male perché mangiamo zuccheri o cibi ricchi di conservanti, elaborati e quant’altro non possiamo aspettarci che il nostro sistema immunitario sia particolarmente contento.
Insomma in generale avere un micro bioma, cioè la flora batterica che tecnicamente si chiama micro bioma, in buone condizioni, le probabilità, le chance di vincere la guerra contro una nuova infezione sono maggiori dico bene? esatto anche perché se vedi, tante volte le persone che comunque si ammalano sono delle persone che hanno anche delle patologie pregresse, quindi chiaramente sono più deboli. Non a caso le persone più a rischio sono i bambini e gli anziani.
Quello che si può fare è di creare le difese immunitarie, di difenderci da altre infezioni. Le carenze nutrizionali che possono renderci più deboli alle infezioni sono: sicuramente la vitamina c. La vitamina c è l’unica vitamina che il nostro corpo non produce quindi dobbiamo per forza assumerla dall’esterno attraverso la frutta e la verdura, però queste non ne contengono una quantità sufficiente ok? Lo scienziato Pauling che ha fatto moltissimi studi sulla vitamina c ha detto che appunto dovremmo prenderne qualche grammo al giorno.
Nella frutta e nelle verdure ne traiamo mg e la vedo dura mangiare delle cassette di arance perché poi diamo troppo zucchero. Neanche la famosa spremuta d’arancia in realtà ci fornisce questa grande quantità di vitamina c. Piuttosto ci fornisce tantissimo zucchero e quello va a sopprimere il sistema immunitario. Quindi non è una cosa così indicata da fare.
Personalmente a tutti i miei pazienti consiglio sempre l’integrazione di vitamina c e anche di vitamina d, perché quella ha un grandissimo impatto sul sistema immunitario. Quindi dovremmo assumere principalmente queste due vitamine. Adesso c’è anche da dire una cosa, da quanto studiato la vitamina d dovrebbe essere da 50 80 mg per decilitro nel sangue. Questo dovrebbe essere il valore corretto di vitamina d nel sangue.
Per la salute delle ossa e del sistema questo è un valore buono, nel momento in cui ci becchiamo un’infezione, il nostro sistema immunitario ne consuma da 10 a 100 volte di più. Cioè il sistema immunitario è un ghiottone di vitamina d, soprattutto nel momento in cui hai un infezione. Un’infezione anche leggera come quella di un raffreddore o un’influenza di quelle normali giusto? Infatti è consigliato anche se una persona per esempio ha un buon livello nel sangue, 60-70 nanogrammi millilitri.
Nei giorni in cui abbiamo dei sintomi influenzali o comunque dove abbiamo una maggiore stimolazione del sistema immunitario, dovremmo assumerne di più. Possiamo anche sforare le diecimila unità al giorno. Per qualche giorno non succede niente di negativo, anzi aiuta proprio il sistema immunitario. Quando si ha l’influenza per esempio, quando i miei bambini hanno l’influenza, i medici che ci seguono dicono di dargli delle over dosi di vitamina d, momentaneamente per un paio di giorni. Questo va molto oltre la dose dei 10.000 citata prima per esempio.
Quello che possiamo fare quindi è tenerci in salute, tenere in ordine il nostro microbioma, il nostro intestino, chi conosce come è fatto il microbioma o meglio ancora per chi sa già che per esempio aver tante razze di probiotici nella pancia portafortuna. In effetti è vero avere un microbioma in ordine mette come dire il corpo in condizioni di difendersi.
Ricordiamoci che a causa della difficoltà nel tenere pulita la casa, tenere pulito l’ambiente e a causa della malnutrizione, solo decenni fa nel 1920 per esempio, la mortalità infantile era intorno al 20 per cento, cioè i bambini che non arrivavano ai cinque anni di età erano il 20 per cento. Un bambino su cinque moriva e quasi tutte erano morti da infezioni alle vie respiratorie oppure gastrointestinali. Quindi stiamo parlando di un problema che esisteva, che si è arginato tantissimo. Adesso le infezioni sono ancora un problema e ogni tanto ci beccano.
Volevo dire un altra cosa importante. Bisogna bere, tantissimo. D’inverno con il fatto che fa freddo non si beve acqua a sufficienza. Bisogna bere perché anche l’acqua aiuta il corpo a restare in equilibrio che è molto importante. Non è da sottovalutare quindi il ricambio, il metabolismo che funziona, la disidratazione che porta sfortuna anche nella difesa alle infezioni giusto? Eh si, anche perché sia noi che i nostri batteri richiedono acqua quindi, è una delle quattro cose fondamentali insieme all’ossigeno e ai micro e i macro nutrienti.
Bene, ringrazio tantissimo la Dottoressa Francesca Marcon e come sempre vi chiedo di condividere il più possibile questo articolo e di visitare la nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/mylabexperiment/ mettendo un bel Like sui video che vi interessano maggiormente.
Ciao e al prossimo articolo!