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Bambini e alimentazione

Cari amici del MY Lab,

sono qui con la Dottoressa Marcon per parlare di un argomento molto importante.

L’attenzione dei bambini, l’apprendimento scolastico e come il cibo influenza in tutto questo.

Perché questo argomento? La concentrazione sullo studio, ansia da prestazione etc… sono cose che fanno preoccupare i genitori. Come promesso, vediamo quali sono i cibi che influenzano la concentrazione, l’attenzione, lo studio e come possiamo evitare degli errori madornali.

Bene, partiamo dal mattino con la classica colazione, già da quella possiamo aiutare molto i nostri figli per esempio. Evitare i classici latte e cereali o latte e biscotti perché sono proprio quel tipo di alimenti che mandano in realtà fuori giri il nostro corpo. Specialmente per i bambini che sono un pò più sensibili a livello metabolico, cioè che hanno un metabolismo molto più attivo in fase di crescita. Se gli dai più zuccheri, tendono ad essere un pò più iperattivi, tanto che delle volte seduti sul banco per 5 ore per molti bambini non è così semplice. In realtà basterebbe semplicemente cambiare quello che mangiano.

Ad altri bambini invece sfavorisce la concentrazione, perché quando mangi qualcosa di zuccherato, sale la glicemia e il corpo avverte un leggero intontimento. Chi mangia continuamente zuccheri non lo sente molto il cambiamento. Ma se il corpo fosse più in equilibrio, percepiresti proprio questa attenzione che cala, perché non hai sufficiente energia, ma hai solo zuccheri che ti mandano velocemente su di giri. Quando questa energia finisce, non sei più attento come prima.

Ma davvero il fatto di dare troppi zuccheri, o lo sballare di troppo la glicemia, fa dei danni pure ai bambini? Oppure per loro le cose sono diverse? I bambini di solito non ingrassano tanto quando li si riempie di dolciumi o di queste cosa qua… quali sono i reali danni a cui vanno incontro?

Cosa succede quando si mangiano degli zuccheri? Passano nel canale digerente, vanno nello stomaco e nell’intestino. Li sorge uno dei principali problemi, perché nell’intestino vengono secrete la maggior parte delle sostanze del sistema nervoso. Queste sostanze vengono prodotte anche dai batteri intestinali, quindi è importante la qualità dei batteri oltre che la quantità dei batteri che sono presenti nel nostro intestino.

La domanda è come facciamo a sapere come tenere sani i batteri che ci sono nel nostro intestino? Una delle prime cose è appunto non prendere lo zucchero perché questo fa crescere i batteri cattivi. Quindi quando mangi zucchero non nutri te ma nutri i batteri cattivi. E’ questo anche il motivo per cui tanti bambini hanno il mal di pancia, diarrea, mal di testa etc… Magari ci son dei bambini che vanno a scuola con il mal di testa o il mal di pancia e potrebbe essere che c’è qualcosa a livello intestinale. Se noi facciamo crescere sempre più questi batteri cattivi, chiaramente ne risente anche la produzione delle sostanze del sistema nervoso, ovvero i neuro trasmettitori, perché questi sono sintetizzati dai batteri buoni.

Per esempio c’è un neuro trasmettitore che si chiama GABA, che viene prodotto dai lattobacilli e dai bifido batteri. Il GABA a che cosa serve? Serve per riacquistare la calma dopo essersi agitati, concentrarsi e dormire bene, tra le altre cose.

Quindi se la flora batterica si altera, magari diminuiscono questi lattobacilli e bifido batteri a causa dell’alimentazione scorretta, viene prodotto meno GABA, di conseguenza abbiamo più difficoltà a concentrarci, siamo più iperattivi, magari la sera pianti e urla per andare a letto e tutte queste cose qua che in realtà sono dovute ad un alterazione intestinale.

Spesso vengono consigliati dei fermenti lattici, specialmente ai bimbi. Contengono sopratutto bifido bacilli e lattobatteri, che tra l’altro sono i primi che colonizzano l’intestino. In particolare i bifidi, tramite l’allattamento al seno. Questi sono molto importanti per la formazione dei neuro trasmettitori e quindi anche lo sviluppo cognitivo del bambino. Quindi dall’inizio bisogna stare attenti a non dargli zuccheri, come delle volte sento che danno il miele, NO. Perché non bisogna dare del miele così a caso ai bambini. Cerchiamo di mantenere un alimentazione povera di zuccheri il più possibile.

Questa è una delle prime cose che bisognerebbe fare per migliorare la concentrazione scolastica. Diciamo che per un bambino che è abituato a fare colazione con biscotti pieni di zucchero, (anche se non c’è l’olio di palma gli zuccheri ci sono ugualmente) bisogna spiegargli il motivo per cui fai questa cosa, per quanto tu voglia bene a tuo figlio non puoi imporgli un cambiamento senza che lui lo sappia.

Quindi cosa si può mangiare a colazione? Tanti bambini ho notato adorano fare la colazione con le uova, una colazione versione dolce, con un frutto tagliato a pezzettini come una mela, una pera, sbattuti con l’uovo e cuoci, tempo 3 minuti. Quella è una colazione molto nutriente perché è completa. Hai le proteine, i grassi e anche un pò di carboidrati della frutta. Questo stabilizza la curva glicemica oltre a dare un vero senso di sazietà. Questa colazione va bene anche per gli adulti. Per esempio sempre con le uova si può fare una frittatina e metterci sopra una crema di cioccolata senza zucchero, ma con il maltitolo, tra l’altro squisita, quindi nessuna mancanza di cose dolci.

Ma tutti i giorni le uova non fanno male? No. Le uova si possono fare tutti i giorni, sono state tanto demonizzate più che altro per il discorso del colesterolo, che crea malattie cardiovascolari etc… Purtroppo c’era stata una mal interpretazione del dato. Poi è stato visto che quello che fa alzare il colesterolo è l’infiammazione. E’ l’infiammazione come
sappiamo è causata dallo zucchero.
L’85% del colesterolo prodotto viene dal fegato e lo produce in seguito a infiammazione. Quindi è questo che dobbiamo ridurre, l’infiammazione. Latte e biscotti per assurdo, favoriscono di più l’aumento del colesterolo rispetto alle uova.

Non c’è molta differenza tra i bambini e gli adolescenti dato che sono comunque in fase di crescita. In più bisogna tener conto dell’aspetto ormonale, quindi a maggior ragione bisogna dare il giusto apporto di grassi in modo da favorire la sintesi degli ormoni. Questo è importante. Per esempio anche un pò di frutta secca potrebbe essere il giusto apporto di grassi. Poi ci sono i ragazzi che fanno sport che dovrebbero avere un pò più di carboidrati dentro, integrali, di farro, cereali. NO GRANO TENERO, PANE BIANCO O QUANT’ALTRO… magari più frutta.

I dolci non sono mai contemplati a parte i dolci senza zucchero. Per gli adolescenti in generale evitare sempre gli zuccheri, magari delle diete a basso apporto di carboidrati se non fanno sport, anche perché si trovano in questa età dove cominciano a mettere su peso e non
si capisce il motivo. Molto spesso è dovuto ad un abuso di carboidrati.

Anche lo yogurt potrebbe essere un altra alternativa, lo yogurt bianco intero non magro perché i grassi ci servono e non quello con gli zuccheri aggiunti. Va bene anche quello greco, dipende dai gusti. Puoi metterci dentro della frutta secca o della frutta, per renderlo un pò più dolce. Chiaramente in questo caso non si beve alcun tipo di latte in quanto c’è già nello yogurt. I cereali con il latte non li consiglio mai. Come latte prediligo bevande vegetali come quello di mandorla, di nocciola, di avena o di farro. Tutti quelli senza zuccheri aggiunti. NO SOIA! Specialmente per le bambine, perché contenendo dei fito estrogeni che possono interferire con il sistema ormonale e puoi avere degli sviluppi a livello di ciclo mestruale prima del tempo, quindi non va bene.

Per quanto riguarda i cereali quelli che normalmente acquistiamo sono pieni di zuccheri, glassati o altre cose. Dovremo cercare dei cereali semplici tipo farro soffiato, grano saraceno etc, però li devi mischiare con della frutta secca perché non hanno sapore. Per esempio potresti creare tu il muesli, ci metti della frutta secca, i cereali e delle scagliette di cioccolato senza zucchero. Lo grattugi tu, tanto una volta che ti sei fatto il contenitore sei apposto e hai preparato la colazione.

Sulla frutta ci sono delle limitazioni. Per quanto riguarda l’adulto due porzioni di frutta al giorno. Anche per un bambino 1/2 poi dipende da quanto movimento fanno, dall’età che hanno etc… però non bisogna esagerare nemmeno con la frutta. L’argomento del fruttosio viene trattato in modo esaustivo in un altro articolo del MY Lab. Però si potrebbe abbinare un pò di frutta alla frutta secca per i bambini che non hanno tanta fame, così hai il giusto apporto di carboidrati e energia.

Un altro dato che ci hanno inculcato è che bisogna fare colazione. Non è obbligatorio fare colazione, per quanto riguarda gli adulti non è vero che bisogna fare una colazione abbondante etc…

Ci sono dei bambini che proprio non vogliono fare colazione, sentono proprio che non devono farla. In quel caso assecondali. Se non hanno fame è perché la mattina il tasso di cortisolo e di adrenalina che sono gli ormoni dello stress, è più alto. Questi ormoni rilasciano zucchero nel sangue dai nostri muscoli, quindi a livello glicemico tutto sommato va bene. Se una persona non vuole mangiare effettivamente è perché si sente già apposto. Alcune persone se mangiano la mattina gli viene la nausea, proprio perché sono già “piene”. Quindi non forziamoli. Fategli bere acqua.

C’è da dire che ci sono due tipi di metabolismo, uno è più portato per i carboidrati e uno per le proteine. Quelli più portati ai carboidrati sono quelli che hanno il metabolismo lento e che quasi si dimenticano di mangiare, viceversa quelli che bruciano a livello cellulare molto velocemente e sono quelli che hanno sempre fame. Per esempio nei bambini, quelli che hanno un metabolismo veloce li riconosci perché son sempre in movimento, se non gli dai da mangiare diventano isterici e in questo caso l’errore più grande è quello di riempirli di carboidrati. Perché quelli fanno venire sempre più fame. Invece i bambini che sono un pò più pacati e tranquilli sono quelli che solitamente hanno un metabolismo un pochino più lento, quindi è possibile aumentare un pò la dose di carboidrati.

Il sonno in che maniera può venire influenzato o peggiorato dalla cattiva alimentazione? A livello di energia se un bambino mangia zuccheri la sera, di solito fa più fatica ad addormentarsi. Questo perché si mette il corpo in condizione di bruciare energia, quando invece la sera dovresti farlo riposare. E’ uno dei motivi per cui i bambini hanno difficoltà ad addormentarsi. Poi cosa succede, se dormono male successivamente chiedono più carboidrati la mattina. Quindi bisogna essere bravi a modulare la cosa e non darglieli.

Purtroppo carboidrato chiama carboidrato. Come si può interrompere questa cosa? Prima cosa il papà e la mamma devono avere i nervi saldi. Perché bisogna dare un taglio drastico a questi carboidrati e i primi giorni sarà dura. Purtroppo non si può diminuire un pò alla volta, bisogna dargli un taglio netto. La cosa importante è che bisogna far capire bene a tuo figlio perché lo fai. Vi metto un link di un video molto carino con immagini dove spiega cosa causa lo zucchero al cervello e perchè ne chiede sempre di più https://www.ted.com/talks/nicole_avena_how_sugar_affects_the_brain

Riassumendo, il cibo dovrebbe essere una cosa semplice, che fa bene. Quando inizia a fare male, a farti venire ancora più fame o altre sensazioni non ottimali vuol dire che c’è qualcosa che non va. Un consiglio buono che mi sento sempre di dare è di avere a casa le materie prime. Se a casa hai le cose di base, un pò di farina, le uova, la carne, verdure, frutta secca e la frutta, basta così. Quindi quando vuoi mangiare qualcosa che ti può soddisfare hai questa scelta. Non vai a mangiare patatine e biscotti perché se non li hai non li mangi. Questa è una cosa importante da fare.

Questo è tutto, spero di aver soddisfatto le vostre curiosità e se avete ulteriori domande non esitate a iscrivervi alla nostra pagina Facebook e contattarci.

Ciao!

Zoppelletto Loris
https://youtu.be/PaAvz5s2dAU