Cibo e glicemia in America

Ciao amici del MY Lab,

ci troviamo in America, quindi facciamo un capitolo interamente dedicato alla glicemia in America.

E’ una sfida tenere la glicemia bassa perfino in America…hamburger e patatine. Hamburger e patatine! Capite bene che qui non è facile mantenersi bene in forma, mangiando tutto quello che ti offre il mercato. Perché qui per vendere cibo, questa è una mia battuta, ci vorrebbe il porto d’armi.

Per iniziare questa settimana col piede giusto, andiamo prima di tutto a cambiare il cosino che porto normalmente sul braccio. Sapete che ho questo cosino che misura la glicemia 24 ore su 24, siccome è scaduto ovverosia non misura più la glicemia, perché può durare solo 15 giorni, dopodiché non è più attendibile come misura, andiamo a toglierlo.

Questo cosino qui con questa striscia di semiconduttore flessibile resta infilata x 6 mm nel mio braccio per 15 giorni, continuando a registrare la mia glicemia. E’ davvero una bella tecnologia. Quindi oggi ci hai servito con onore caro cosino. E’ giunto il momento di farti il funerale. Signori un minuto di silenzio per il nostro cosino…Bene, ma la vita continua e quindi adesso andiamo installarne un altro perché voglio continuare a misurare quello che succede appunto alla glicemia mangiando qui in America.

Mi trovo in un bellissimo posto, è l’imbrunire quindi non si vede molto il sole ma siamo nello stato del sole splendente, indovina quale, dai non farmi dire tutto.

E’ talmente splendente che siamo ai primi di marzo e sono andato a farmi un giretto in spiaggia. Ho preso anche un pò di colore, ho preso la vitamina D migliore del mondo, ovverosia quella che viene catalizzata dalla nostra pelle prendendo il sole. Bello no? Lo so, adesso che ho parlato di vitamina D vi chiederete giustamente, ma ci sarà  un capitolo del MY Lab dove parleremo della vitamina D? La risposta è certo!

In 5 minuti di video posso dire poche cose. Preferisco di solito fare i video abbastanza brevi, perché so che l’attenzione è poca e magari in cinque minuti riusciamo a portarci a casa una robina che migliora anche solo di un pochino la nostra alimentazione, la nostra consapevolezza su come tenere il corpo in salute e così via. D’accordo?

Bene, diamo il via a questa avventura americana del MY Lab. Ricordiamoci che per quanto riguarda il cibo, l’America mi piace, ma non per il cibo. Quindi per citare le parole del patrono di EATALY, chi è nato in Italia ha avuto una bella botta di fortuna.

Con questo concludo e vi chiedo di mettere un bel Like sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/mylabexperiment/ e di continuare a condividere i nostri video e articoli con amici e parenti. Ciao!