il mondo è cambiato soprattutto negli ultimi 100 anni. Abbiamo avuto rivoluzioni industriali l’avvento dell’elettricità, della tecnologia, guerre, bombe atomiche e il nostro corpo si è dovuto adeguare. La domanda è cibo o veleno?
Abbiamo cambiato stili di vita, si mangia molto di più e ci si muove molto meno ma soprattutto cosa stiamo mangiando realmente? Oggi dopo dati emersi dalle conferenze mondiali di Rio 1992 e Rio 2012 si è potuto vedere con i terreni e di conseguenza con la frutta e la verdura che abbiamo perso più del 50 per cento dei nutrienti rispetto a 50 anni fa. La situazione dal 92 ad oggi purtroppo è peggiorata drasticamente invece che migliorare. Tutto ciò che oggi mangiamo è molto meno nutriente, anche le coltivazioni biologiche che sono comunque una cosa positiva purtroppo non riescono ad equiparare i livelli nutritivi di 50 anni fa. Noi mangiamo ma non ci nutriamo.
Ingeriamo grandi quantità di zuccheri, carboidrati, proteine ma pochissimi micronutrienti come le vitamine e sali minerali che sono la fonte primaria per aiutare il corpo ad auto ripararsi. Per assurdo una persona obesa è denutrita.
A tutto questo dobbiamo poi aggiungere le coltivazioni ogm organismi geneticamente modificati che ovviamente l’uomo sta creando con la speranza di fare meglio della natura. Purtroppo però non si sa che cambiamenti possano creare nel nostro organismo. Ormai negli stati uniti il 95 per cento del mais prodotto è geneticamente modificato e questo è utile all’industria perchè pensate si decompone molto più lentamente. Un altro prodotto diffusissimo sul pianeta che è stato modificato geneticamente è la soia. Solo nel 2007 quasi il 60 per cento della soia coltivata nel mondo era ogm. Quando pensiamo di mangiare sano e di tutelare il nostro corpo mangiando soia e i suoi derivati, in realtà non sappiamo quali cambiamenti gli andremo a creare.
Gli allevamenti sono per la maggior parte industrializzati con crescite degli animali che arrivano al doppio delle dimensioni naturali e in metà tempo ad esempio i polli. Questo è possibile grazie alla scienza, agli antibiotici, agli ormoni, tutte cose che rimangono negli animali e che noi inconsapevolmente ingeriamo. Ormai esistono allevamenti intensivi per tutto, polli, pesci, maiali, molluschi. Ogni cosa è stata industrializzata.
Più il cibo più è processato e meno è nutriente. Le stagioni oggi per frutta e verdura non esistono più. Nei supermercati troviamo sempre tutto e per tutto l’anno, è possibile acquistare pomodori che arrivano dai paesi caldi che vengono colti acerbi e fatti maturare con l’etilene potente ormone chimico. Troviamo frutta e verdura bellissima, quasi splendente ma poi quando la mangiamo ci ricordiamo che da bambini aveva un altro sapore, oppure ce lo siamo dimenticato.
La scienza ci ha dato i farmaci moderni che grazie al cielo aiutano tantissime persone e di altrettante ne salvano la vita. D’altra parte il loro abuso altera l’equilibrio biochimico naturale del corpo creando spesso più danni che benefici. L’OMS organizzazione mondiale della sanità dichiara che il 60 per cento della mortalità globale è attribuibile a malattie croniche causate da carenze nutrizionali anche nei paesi sviluppati. Smog, inquinamento, radiazioni, gravi carenze nutrizionali, tutto questo sta facendo peggiorare notevolmente la salute del corpo umano.
Cosa bisogna fare quindi per tutelare la propria salute o per raggiungere uno stato di salute buono, ottimale, in mezzo a questa situazione drammatica?
Come al solito i fattori che entrano in gioco sono più di uno. Innanzitutto la consapevolezza di cosa ci sta intorno, cosa succede nel mondo dell’alimentazione e degli ambienti in cui viviamo. Dovremo prestare attenzione alle etichette di cosa mangiamo, controllare che non ci siano conservanti, zuccheri aggiunti o derivati. Dovremo controllare che le cose integrali che compriamo lo siano per davvero e soprattutto dovremo preoccuparci della provenienza dei cibi che mangiamo. Inoltre con un pò di semplice serenità, si aiuterebbe il corpo a mantenere uno stato ormonale più bilanciato. Lo sport e il movimento aiutano ormoni, muscoli, ossa, tendini e cuore ad essere più sani. Siamo nati per muoverci non per stare fermi.
L’alimentazione corretta è un aspetto fondamentale, niente cibi troppo elaborati, non mangiare sempre le stesse cose. Cibi freschi, pochi carboidrati complessi, tanta frutta e verdura fresca, carne sana, pesce pescato, tanta frutta secca, legumi e yogurt.
Poi siamo costretti ad assumere degli integratori alimentari per ingerire sufficienti quantità di vitamine, sali minerali ed enzimi fondamentali per il nostro organismo. Come abbiamo visto prima purtroppo qualsiasi cosa mangiamo non è abbastanza nutriente. Come al solito meglio scegliere prodotti naturali o di altissima qualità che siano completi e soprattutto multi vitaminici, in quanto assumere una sola sostanza produce pochi effetti.
Un gruppo di medici e scienziati grazie ad una nuova scienza che si chiama metabolomica è riuscito ad identificare le corrette sinergie che devono esserci tra le vitamine e sali minerali di enzimi e aminoacidi.
Ora tocca a noi prenderci cura del nostro corpo. Con un pò di attenzione e di consapevolezza possiamo mantenere un buono stato di salute e prevenire malattie e disturbi anche gravi. L’informazione è la base della nostra salute.