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Glicemia e resistenza insulinica

Cari amici del MY Lab,

anche questa volta parliamo di glicemia. Ma purtroppo ho solo cattive notizie. Tutto quello ho scritto lo troverai confermato da alcuni studi scientifici che sono stati fatti e di cui ti metto il link nel post di Facebook.

Ti dirò come stanno le cose e vorrei principalmente trasmetterti un concetto. Il fatto che si continui a mangiare cibo che dà grossi picchi glicemici più volte al giorno non è solo un problema di grasso, obesità. Questo è vero, succede, ma non è il peggiore dei mali che provoca.

Andiamo a vedere che cosa succede quando continuiamo a dare dei picchi di glicemia al nostro corpo. Allora sappiamo che il famoso pancreas quando riceve il sangue con alti livelli
di glucosio dentro di esso comincia a secernere insulina. La glicemia va su e lui da un uno shot (colpo) di insulina nel sangue. Dentro al sangue l’insulina raggiunge le varie cellule e apre una porticina che c’è sulle membrane delle cellule per fare entrare il glucosio dentro le stesse.

Poi prendi un altro bel caffè con lo zucchero ed ecco un altro colpo di glicemia e un altro colpo d’insulina. Bevi un cappuccino con la brioche: altro colpo di glicemia, altro colpo d’insulina. Mangi un piatto di pastasciutta col burro e altro colpo di glicemia, colpo d’insulina. Insomma hai capito, tutti questi colpi di glicemia creano un continuo bombardamento alle cellule appunto d’insulina.

Qual’è il problema di questo bombardamento? Che a forza di venire bombardate d’insulina le cellule diventano sorde alla stessa. L’insulina non ha più gli effetti che dovrebbe avere, cioè
sono quelli di aprire le porte, i recettori di membrana, che sono sulla membrana della cellula, far entrare il glucosio e invece a forza di ricevere questo stimolo troppe volte al giorno, le cellule diventano sorde.

Come vedi in questa immagine c’è l’insulina che urla alla cellula di incamerare zucchero, di incamerare glucosio e ad un certo punto la cellula non ascolta più. Il problema è che questo lascia lo zucchero nel sangue e crea un sacco di guai. Il fatto che si sia arrivati alla insulino resistenza probabilmente è dovuto ad anni e anni di errori dal punto di vista della glicemia, anni e anni di bombardamenti delle cellule da parte dell’insulina in eccesso.

Quando sei finito nella situazione di avere la resistenza insulinica quali sono i danni? beh è l’anticamera del diabete. E’ l’anticamera del diabete che porta appunto a doverti poi aiutare con delle iniezioni di insulina o qualcosa del genere affinché le cellule del pancreas che producono ad un certo punto poca insulina perché non ne possono più, possano almeno essere aiutate con dell’insulina sintetica, introdotta non dal tuo pancreas.

Portano a ipertensione, ti va su la pressione, creano quella che viene chiamata la sindrome metabolica che fra un attimo approfondirò, si tratta di tutta una serie di segni e sintomi che sono caratteristiche spesso dovute appunto alla resistenza insulinica. Portano in generale a grosse infiammazioni che possono avvenire in tutte le parti del corpo.

Non so se sapete perché si attribuiscono sempre più malattie a una questione di infiammazione non risolta dentro al corpo. Aumenta grandemente il rischio di malattie cardiovascolari, occhio si va nella zona molto pericolosa, qui si entra in una zona in cui la salute te la stai giocando gravemente e dulcis in fundo di aumenta la predisposizione al cancro come dimostrano gli studi che sono stati fatti e che poi allegherò.

Adesso volevo soffermarmi un attimo sulla sindrome metabolica. La sindrome metabolica è una situazione clinica che possono avere le persone, che presenta peso eccessivo, vita
sedentaria, hanno la pressione alta e la glicemia alta.
E’ molto correlata con la resistenza insulinica, ed è molto collegata a malattie cardiovascolari e un sacco di rischi per la salute.

C’è un grafico che ho rubato allegramente da wikipedia che mostra qual’è la percentuale attuale delle persone per le varie fasce di età che soffrono di questa sindrome metabolica diagnosticata. Quando siamo intorno alla mia età si arriva al 40 per cento più o meno, il 40 per cento delle persone adulte soffrono di crisi da sindrome metabolica.

Ripeto non ci si arriva per sbaglio in questa sindrome. Non è che un giorno uno si alza e cavolo, mi sono beccato la sindrome metabolica. No. Ci si arriva con anni e anni di errori dovuti probabilmente al fatto che non si sa quali sono i cibi che creano questi picchi glicemici tanto dannosi a lungo termine per il corpo.

Non sto parlando del fatto che una brioche e un cappuccino ogni tanto ti ammazzano, questo no. Ne tanto meno mangiare molta frutta ti ammazza, perché sapete, anche la frutta per quanto sia un buon cibo, se la prendi nei momenti sbagliati o troppa provoca anch’essa dei picchi glicemici. Sto dicendo però che i danni del non conoscere quali sono i cibi che ti sballano gli ormoni legati allo zucchero, al glucosio, possono provocare tutti questi guai. Un giorno ti alzi vai dal dottore ti trova che hai la sindrome metabolica, oppure peggio ancora a causa delle brutte abitudini che ti sembravano normali vai a sviluppare una delle malattie che abbiamo elencato prima.

Questo era un articolo un pò duretto, allegherò come mi avete richiesto in molti e giustamente tutti i riferimenti scientifici e spero come sempre che questo articolo vi sia
stato utile.

Ciao e alla prossima!

Zoppelletto Loris
https://youtu.be/PaAvz5s2dAU