Ciao cavie di laboratorio del MY Lab Experiment.
Oggi è il momento in cui m’infilo per l’ennesima volta in realtà, il glucometro sottopelle, quello serio, “the one”, quello che la misura in maniera continua e senza bisogno di andare continuamente a pungersi i polpastrelli ok?
L’utilizzo è molto semplice ma ve lo faccio vedere. E’ un po più costoso, dura circa 15 giorni, esistono anche di vari altri tipi, però io uso questo qui che vi mostro. Lo userò per darvi delle indicazioni molto precise di come è andata la curva glicemica, cioè l’andamento della glicemia nel sangue, a seconda di quello che mangio, dello sport che faccio e così via.
Andiamo a vedere come funziona, allora ci sono questi due strumenti di tortura che devo usare appunto per infilarmi il glucometro sottopelle. Prima cosa andiamo a vedere cosa c’è qui dentro: l’apparecchio per infilare il glucometro e questo qua è il glucometro vero e proprio, non lo si vede molto bene ma dentro c’è quella strisciolina di semiconduttore di cui vi parlavo poco fa.
Questa robina qui è costruita apposta per infilarsi sotto pelle e con una reazione elettrochimica va a misurare in maniera continua il nostro glucosio nel sangue. Tra l’altro ha una piccola memoria, quindi registra circa otto ore di misurazioni, cosa molto comoda se vuoi anche dormire ogni tanto monitorando il tuo glucosio.
Si mette più o meno qua vedete? Gran colpo e…installato il mio glucometro! Adesso è pronto per essere attivato. Per attivare il glucometro è necessario usare un’applicazione oppure un lettore fatto apposta per attivare il glucometro. Io userò l’attivazione del sensore tramite l’applicazione.
Bisogna avere un telefonino dotato di tecnologia nfc, sarebbe un metodo per scambiare a breve distanza delle informazioni e delle connessioni, qualcosa di più a breve distanza del bluetooth. Non tutti i telefonini ce l’hanno, alcuni telefonini purtroppo ce l’hanno ma sono
fatti con un protocollo sbagliato, rischi di danneggiare il sensore, altri telefonini come quelli della apple per esempio ce l’hanno ma la usano solo per altre cose e non si connettono a questi glucometri. Poco male, io me ne sono preso uno apposta e adesso vado ad attivare questo sensore.
L’ho attivato con l’applicazione ma la schermata dice che devo aspettare un’ora perché possa fare la primissima lettura. E’ una questione fisiologica. Vogliono aspettare un’oretta in modo da essere sicuri che il glucosio arrivi a lambire questo sensore, niente di più niente di meno. In teoria questo è facile, bello è molto veloce. C’è uno scotto, che questo sensore può introdurre degli errori notevoli, cioè sbaglia anche di 10-20-30 punti addirittura di glicemia quando viene usato da solo. Se usi un sensore che sbaglia di dieci, venti, trenta punti non sai mai se la tua glicemia soprattutto quella a digiuno, sta andando bene o male.
Quindi come sensore non è granché, ma lo si può integrare andando a correggere le sue letture, le sue misurazioni con la normale bucatura del polpastrello. Quindi per i bravi sperimentatori del MY Lab purtroppo non c’è speranza, ci si deve anche bucare il polpastrello qualche volta al giorno se vuoi che sia completamente tarato il sensore e che quello che dice sia molto attendibile.
Io uso un applicazione che si chiama Glimp, in se è una bellissima applicazione, dal punto di vista ingegneristico è stata fatta benissimo, io me ne intendo un pò di queste cose perché sono un elettronico, noto che chi ci ha lavorato è stato molto in gamba. Perché dico questo, perché tiene conto dell’andamento della curva, della velocità di variazione e ogni volta che butti dentro una lettura di glicemia fatta con il polpastrello lui dice se il sensore dice una roba e il polpastrello ne dice un altra, riesce a capire, a calcolare la miglior curva che rappresenta la tua vera glicemia. Davvero un buon prodotto. Credo sia stata sviluppata gratuitamente da una start-up, mi informerò bene perché sono stati veramente in gamba, lo riconosco e so apprezzarlo.
Spero come sempre che vi sia piaciuto e vi sia interessato, ovviamente qua comincia il
bello ci andiamo a misurare e vediamo come va la glicemia a seconda di quello che mangiamo, dello sport che facciamo e tutto il resto. Visita la nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/mylabexperiment/ e metti un bel Like ai nostri video e condividilo con i tuoi amici. Ciao ciao!